La nuova versione di Gestac prevede le seguenti modifiche:
•Per quanto riguarda le fatture verso la Pubblica Amministrazione, ora nel file, che viene inviato, vengono inseriti anche il primo numero di telefono, fax e indirizzo e-mail dello studio (viene sempre considerato il soggetto collegato al parametro di contabilità, per il quale si emette la fattura). |
•Ora il programma avvisa se non è stato inserito il codice fiscale nei soggetti destinatari e permette di specificarlo. La presenza del codice fiscale è necessaria quando si deve procedere al deposito delle PEC notificate. •Poichè nei procedimenti amministrativi non è consentito inserire, come atto principale della notifica, un file in formato .p7m (firmato in formato CAdES), ma esso deve essere in formato .pdf (firmato in formato PAdES), il programma effettua un controllo ed eventualmente visualizza il messaggio relativo. |
•Nella scheda Firma/Messaggi è stata aggiunta una casella, che, se non vistata, permette di tenere comunque in Outlook i messaggi trascinati in Gestac senza premere il pulsante Ctrl. |
•Nella scheda Stampe/Documenti è stata aggiunta una casella che riguarda i documenti di tipo file (normalmente quelli con estensione .doc, .docx, .xls, .xlsx, .ppt). Non vistandola, essi non vengono convertiti in documenti OLE e quindi non si hanno i relativi vantaggi (salvataggio automatico, possibilità, per i documenti di elaborazione testi, di sfruttare le variabili dell'Interfaccia Gestac-Word, ...). |
•Nelle schede Dati generali e Autorità, nel campo Ufficio, si può richiamare ora anche la Corte Suprema di Cassazione e, in presenza di questa, come registro, le voci Civile e Penale. |
•Ora nel Riquadro di spostamento la voce Controllo promemoria agenda è visibile solo se si controllano i promemoria di almeno un altro operatore oltre a quelli dell'operatore attuale. |