Tariffa 2014

Richiamando in una scheda prestazioni la prestazione base Compensi avvocati D.M. 55/2014 (o eventualmente un'altra creata con il tipo Compenso avvocati), viene visualizzata una finestra, che permette di indicare i dati necessari al calcolo dei compensi per le varie fasi.

Infatti dopo aver specificato la tariffa (civile, penale, ecc.), si può scegliere il procedimento e, in base al valore (non per le cause penali), vengono calcolati i compensi.

Centralmente vengono elencate le fasi (eventualmente, levando il visto dalla casella corrispondente, si può decidere di non calcolare in quel momento il compenso di una o più fasi).

Per quest'ultime (eccetto per la tariffa stragiudiziale) si può indicare il numero delle parti; nelle righe (fasi) successive che contengono lo stesso numero, viene copiato lo stesso dato e per tutte viene previsto il relativo aumento.

È presente inoltre la barra Complessità, che permette di variare il compenso proposto, che è quello medio. Se si effettua la modifica sulla prima riga, la stessa viene riportata sulle righe successive; se si desidera variare la complessità solo di una fase, ci si posiziona su di essa e si effettua la modifica. Invece di utilizzare la barra, si può digitare nella colonna in % la relativa percentuale, che è da intendersi quindi come la percentuale di aumento/riduzione del compenso medio; per esempio, se il compenso medio è di € 740,00 e in quella colonna si inserisce +10, viene calcolato un compenso di € 814,00 (a € 740,00 viene sommato l'importo di € 74,00, che è il 10% dell'importo originario). Si può inserire anche una percentuale superiore al massimo.

In basso si possono inoltre prevedere altri aumenti e riduzioni. In entrambi i casi i calcoli avvengono a cascata: per esempio, se si prevedono due riduzioni, viene calcolata la prima presente nella relativa colonna e la seconda viene conteggiata sull'importo residuo (cioè sul compenso calcolato inizialmente, al netto della prima riduzione). L'aumento Conciliazione giudiziale o transazione della controversia è presente solo se si è scelto un procedimento che prevede la fase decisionale e viene considerato solo per quest'ultima.

L'importo contenuto nella colonna Compensi è quello che viene riportato come importo delle prestazioni. Esso può essere anche immesso manualmente; se però dopo si cambia qualche base, si perde l'importo inserito, che viene nuovamente calcolato automaticamente.

Nella scheda prestazioni, oltre ad una prima riga che riassume i parametri di calcolo delle prestazioni, per ogni fase vistata viene aggiunta una riga, dove viene inserito l'importo del compenso come onorario e dove viene riportata eventualmente l'informazione che sono state previste più parti e/o è stata cambiata la complessità. Le descrizioni delle righe sono inserite automaticamente dal programma nella lingua della scheda. Non è possibile modificare le descrizioni proposte; ovviamente è sempre possibile variare la descrizione delle singole righe prestazioni inserite.

Se su una riga prestazione si preme il pulsante Basi calcolo (vediPrestazioni), appare questa finestra e, cambiando una base, vengono aggiornate tutte le prestazioni relative; se invece si elimina una riga, viene chiesto se si desidera cancellare solo quella o l'intero blocco.

 

Tariffa 2014