Creazione ed invio busta

Dopo aver premuto il pulsante Crea busta, Gestac controlla che l'eventuale firma già presente nell'atto principale sia valida. In caso negativo, non si può procedere alla creazione della busta, mentre se il problema riguarda la firma di un allegato viene visualizzato un messaggio, ma si può proseguire.

Se si allegano i messaggi PEC delle notifiche, viene controllato che siano presenti entrambi i messaggi (consegna ed accettazione) e in caso contrario non si può proseguire.

Prima di inviare la busta si consiglia comunque di effettuare ancora alcuni controlli (per esempio, tra i documenti, controllare l'eventuale nota di iscrizione a ruolo, l'eventuale attestazione di conformità, il file XML, che con il pulsante Confronta dati con atto può essere controllato con la stampa pdf dell'atto).

In ogni momento di creazione della busta è possibile chiudere la finestra (salvando i dati) per procedere successivamente all'invio (in questo caso nella struttura in corrispondenza del deposito viene indicato (non inviato)).

In caso di necessità si può premere il tasto Modifica busta e procedere, prima dell’invio, a delle correzioni. Se il pulsante viene premuto in un deposito già inviato/esportato, viene visualizzato un messaggio che permette di duplicare il deposito, che risulta nella struttura gerarchica in stato di bozza, per poi procedere al nuovo invio.

Per inviare la busta direttamente da Gestac si preme il pulsante Invia busta; nel messaggio visualizzato si può premere il pulsante per interrompere l'operazione e si può scegliere se, nel messaggio di avvenuta consegna, includere solo l'impronta digitale (impronta hash) di ogni allegato inviato, invece dell'allegato effettivo. In alternativa con il pulsante Esporta busta si può esportare la busta per inviarla con il programma di posta elettronica (procedura comunque sconsigliata). Quando si invia o si esporta la busta relativa ad un atto dove è stato specificato il numero RG, viene controllato se tra le autorità della pratica è presente quel numero; se così è, vengono eventualmente inseriti i dati mancanti (registro, ufficio), in caso contrario viene chiesto se aggiungere la nuova autorità e, rispondendo affermativamente, vengono visualizzate le proprietà della pratica.

Ora con l'invio della busta viene controllato se il certificato pubblico dell'ufficio di destinazione risulta ancora valido e, se scaduto, viene scaricato automaticamente quello nuovo. Se ciò non è possibile, appare il relativo messaggio. Si può eventualmente scaricare il certificato dall'indirizzo http://www.processotelematico.giustizia.it/pdapublic/resources/file/CertificatiCifratura/, cercando il file .cer relativo al codice dell'ufficio in questione e salvandolo nella cartella server Gestac\Certificates.

In presenza di un deposito che non si riferisce ad un ricorso per decreto ingiuntivo e che contiene almeno un allegato semplice, già in fase di invio della busta è possibile vistare la casella che permette di stampare la copia di cortesia. Se l'invio va a buon fine appare la relativa finestra (vedi Creazione copia di cortesia).

 

Creazione ed invio busta