Solo se almeno in un parametro contabilità è vistata la casella Gestire studi di settore (vedi Contabilità), si può caricare questa finestra. Il programma effettua un calcolo, valido ai fini degli studi di settore per gli avvocati, delle fatture riscosse nell'anno indicato. Il buon esito dell'operazione è strettamente legato alla corretta imputazione dei vari dati. Si consiglia quindi di controllare l'esattezza dei dati nelle Autorità, nei Tipi soggetti e nei Gruppi prestazioni; inoltre vengono considerati anche i dati specificati nelle varie pratiche. Infine anche le schede prestazioni delle pratiche dovrebbero contenere il gruppo giusto. Comunque sotto viene riportato esattamente cosa viene considerato per il calcolo degli studi.
La possibilità di eseguire questa operazione dipende dalla versione di Gestac posseduta; inoltre l'operatore che lancia la procedura deve avere l'autorizzazione di inserimento di fatture.
L'importo considerato ai fini degli studi di settore è l'imponibile IRPEF della fattura (la somma degli onorari, diritti, forfait, spese imponibili, eventuale INPS, detratti lo sconto e gli acconti imponibili).
Appare una finestra dove deve essere specificato l'anno di incasso delle fatture, la contabilità per la quale effettuare il calcolo e se cancellare e ricalcolare gli studi di settore anche in quelle fatture dove si era intervenuto manualmente.
Dopo aver lanciato l'operazione, nella scheda Studi di settore delle fatture esaminate vengono aggiunti i vari dati. Se in un documento sono state fatturate più schede prestazioni, viene inserito un tipo di studio per tipologia attività e area specialistica per ogni scheda e vengono assegnati gli importi in maniera proporzionale rispetto all'importo della fattura. Per le fatture di acconto si fa riferimento alla scheda, alla quale si riferisce la fattura, mentre per le note di accredito viene fatto il riferimento alla fattura alla quale si riferisce.
Sempre per gli studi relativi alla tipologia attività e all'area specialistica, viene proposto quello indicato nel gruppo della scheda prestazione; se esso è assente o il dettaglio della fattura non si riferisce ad una scheda, viene considerato lo studio specificato nella pratica. Per lo studio per tipologia attività è importante il campo Numero: si inserisce il numero degli incarichi fatturati con quella fattura. In presenza di più fatture per un incarico, si specifica il numero solo sulla prima fattura; se invece in una fattura si sono incluse più schede prestazioni (si hanno quindi i vari studi ripetuti più volte), nei vari studi relativi alla tipologia attività si ripete il numero.
Per lo studio tipologia clientela viene generata una sola riga e come studio di settore viene considerato quello indicato nel campo Tipologia clientela per studi di settore del tipo soggetto indicato nel cliente della fattura.
Al termine della procedura non appare alcun risultato, bensì una finestra che permette la scelta tra due ricerche. Quella denominata Studi settore avvocati unico ... - fatture ... consente la vera stampa degli studi di settore. La ricerca Studi settore avvocati unico ... - fatture ... dove mancano dati rappresenta un valido strumento di controllo, in quanto elenca le fatture nelle quali è assente uno o più studi.