La nuova versione di Gestac prevede le seguenti modifiche:
•Durante l'inserimento di una nuova voce viene effettuato ora un controllo diverso sulla contemporaneità con altri termini. Per ulteriori informazioni vedi i Dati generali delle voci agenda. |
•Quando si inserisce un bene, se in una scheda non sono stati compilati campi obbligatori, questi vengono evidenziati in rosso ed accanto al nome della scheda appare un punto esclamativo. |
•Per quanto riguarda l'atto "Opposizione a decreto ingiuntivo" nella scheda Iscrizione a ruolo sono stati modificati i nomi dei campi in fondo ed il campo Data citazione è stato spostato nella scheda Dati generali, modificando il nome in Data 1° udienza. •Ora, quando si effettua un deposito, viene effettuato un controllo dei dati obbligatori mancanti nelle varie schede. Eventualmente i campi obbligatori, che non contengono dati, vengono evidenziati in rosso e accanto al nome della scheda, dove i campi sono contenuti, appare un punto esclamativo. Nella scheda Documenti viene riportata, in alto, una dicitura che riporta i tipi dei documenti mancanti. •Ora i documenti .pdf presenti nel deposito e segnati da firmare, per evitare eventuali problemi tecnici vengono firmati con l'algoritmo PAdEs e non più CAdEs. •Per evitare problemi tecnici in fase di apertura, ora i messaggi con estensione .msg vengono inclusi nel deposito in formato .eml. •Adesso viene controllato che l'indirizzo dell'avvocato, indicato tra i partecipanti, sia completo; se non è così, appare un messaggio nel momento in cui si crea la busta e bisogna completare i dati nella scheda Indirizzo dell'operatore. |
•Ora è possibile modificare un documento .pdf, non firmato digitalmente, spostando le pagine, inserendo all'interno un altro documento, ecc. Per ulteriori informazioni vedi Modifica documento. •Se si utilizza Word 2013 o successivi, i documenti .pdf possono essere convertiti in Word: su di essi si preme il tasto destro del mouse e si sceglie la voce Converti in Word. Nel caso in cui il documento contiene meno di cento caratteri, viene chiesto se si desidera effettuare comunque la conversione. Il nuovo documento viene collegato a quello di partenza con la stessa classe, dove è contenuto il documento .pdf. •Nelle proprietà del documento ora il pulsante Duplicato informatico viene visualizzato anche in presenza di file scaricati da Polisweb, anche se privi di firma o modifiche dopo la firma. Premendo il pulsante si possono presentare due situazioni diverse. Infatti se il documento è un pdf firmato PAdES (firma incorporata nel PDF) e successivamente variato (tipicamente perchè l'ufficio ha aggiunto delle informazioni in blu al documento originale), allora viene estratto e salvato il duplicato senza le modifiche aggiunte. Per questo non si ha bisogno di accedere a Polisweb e quindi non viene richiesto il certificato con il quale procedere. Se invece si tratta di un pdf non firmato (tipicamente perchè l'originale depositato è un file firmato CAdES (p7m) del quale è stata scaricata la copia informatica con la coccardina a lato, oppure l'originale è un file acquisito via scanner), allora si deve accedere a Polisweb e quindi viene chiesto il certificato dell'avvocato, che deve avere accesso alla pratica della quale fa parte il documento da scaricare. •Per quanto riguarda i messaggi, c'è la possibilità di salvarli in formato .eml, che normalmente crea meno problemi di compatibilità. A tale proposito è stata aggiunta la relativa opzione (vedi Stampe/Documenti delle opzioni generali) e nelle proprietà del documento (vedi Dati generali) è eventualmente presente il pulsante Genera eml. |
•Sono state fatte modifiche, utili per l'emissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche Amministrazioni. Infatti ora, per quanto riguarda le fatture, è stata aggiunta la scheda Fattura elettronica, mentre nelle schede prestazioni è variata la scheda Opzioni; in esse sono presenti i campi dove si possono annotare gli estremi del documento di ordine ed una causale completa, che poi vengono inseriti nel file .xml trasmesso. |
•Premesso che con l'introduzione della CU (Certificazione Unica) non è più necessario inviare il modulo della certificazione della ritenuta d'acconto insieme alla fattura, questo modulo è stato eliminato dai moduli usati dei modelli stampa fattura. Se si desidera continuare a stamparlo, esso può essere selezionato manualmente dalla fattura (si fa un doppio clic su quest'ultima e si sceglie il modulo dalla scheda File) o, affinchè il modulo, dove occorre, venga stampato automaticamente, può essere inserito nuovamente nei modelli stampa fattura (a questi si accede tramite la relativa sottovoce della voce Parcelle del riquadro di spostamento). |
•Quando ora si inserisce una nuova operazione antiriciclaggio, come soggetti possono essere proposti dati diversi a seconda dei casi. Per ulteriori informazioni vedi Soggetti. |
•Se si carica questa finestra e sono presenti dati scaricati da più di quindici giorni dove non è stata impostata la pratica e che non sono stati segnati come controllati, viene visualizzato il relativo messaggio di avviso. Eventualmente, per associare la pratica corretta, sulle varie righe si può premere il pulsante Pratica online, con il quale vengono scaricati tutti i dati, indipendentemente dalla data in cui si è iniziato a fare la consultazione Polisweb, di quel numero RG, ufficio e registro. |
•La lunghezza dei campi Parte e C/Parte è stata portata a 100 caratteri (prima era 80 caratteri). •Nella scheda Operatori è stata aggiunta la caratteristica Ha acquisito la pratica, utile per effettuare certe statistiche. |
•Nella stampa "Lettera di richiesta certificazione" della ricerca "Fatture con ritenuta" è stata eliminata la parte che riportava la certificazione della ritenuta. •Nel modulo di stampa "Fattura standard", in presenza di fatture incassate con ritenuta d'acconto, è stata aggiunta la dicitura di inviare la certificazione della ritenuta entro il mese di febbraio dell'anno successivo. Inoltre, se il cliente è una persona fisica estera, non sono stati compilati la partita IVA ed il codice fiscale e la fattura è stata emessa con IVA, vengono riportati data e comune (stato, se il cliente è nato all'estero) di nascita. •In riferimento alla nuova caratteristica prevista negli operatori della pratica (vedi sopra), è stata aggiunta la ricerca "Pratiche acquisite in un certo periodo e da un certo operatore" con la relativa stampa. |